![]() ![]() La consegna a domicilio rimane consentita a qualsiasi orario. Non si può consumare, in caso di asporto, nelle vicinanze dei locali. È consentito solo l’asporto, fino alle 22. Nell’area arancione sono chiusi bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. Infine, viene raccomandato di evitare ogni spostamento non necessario. Gli spostamenti non devono essere giustificati durante la giornata se ci si muove nel proprio comune. È consentito il rientro al proprio domicilio. Si può uscire dal proprio comune solo se nello stesso non ci sono alcuni servizi essenziali.ĭalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, tranne le solite eccezioni lavorative o date da necessità e salute con autocertificazione anche all’interno dello stesso comune. Vengono vietati i movimenti verso altri comuni e altre regioni, tranne nei casi di esigenze lavorative, di salute o di necessità. Nella zona arancione è possibile spostarsi solamente nel proprio comune dalle 5 alle 22 senza dover motivare lo spostamento. In aggiunta a quanto definito da Bonaccini, entrano in vigore da Domenica 15 novembre per l’Emilia Romagna le regole della zona arancione. Sospensione delle lezioni di ginnastica, canto e strumenti a fiato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Stop ai mercati comunali in assenza di regole precise di sicurezza fissate dai Comuni. L’ingresso di un solo componente per nucleo familiare negli esercizi di vendita di generi alimentari. Uso obbligatorio della mascherina sempre, non appena fuori di casa.Īttività sportiva e motoria preferibilmente in parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, mentre non sarà possibile nelle strade e nelle piazze del centro storico delle città, né nelle aree solitamente affollate. Rimane sempre l’eccezione per le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari. Inoltre, nei giorni festivi si aggiunge il divieto di ogni tipo di vendita, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica. Rimangono aperti salvo che per attività di vendita di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie e le edicole. Nei giorni prefestivi e festivi le grandi e medie strutture di vendita (superiore ai 250 metri quadrati).Ĭhiusi sia con un esercizio unico, sia con più esercizi comunque collegati, compresi i complessi commerciali. Sulla base dell’ordinanza regionale, quindi, bisognerà rispettare anche regole non previste in zona arancione: Gialla: Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto.Īlle restrizioni delle zone definite dall’ordinanza firmata da Speranza, si aggiungono le specifiche ordinanze di governatori e sindaci in vigore a partire da questo weekend.Įcco cosa cambia in Emilia Romagna: Da OGGI, sabato 14, entra in vigore la nuova ordinanza regionale. Rossa: Lombardia, Calabria, Valle D’Aosta, Alto Adige, Piemonte, Campania e Toscana Īrancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Umbria, Emilia-Romagna, Friuli e Marche La nuova suddivisione delle regioni in zona rossa, gialla e arancione, si presenta in questo modo: Le novità entrano in vigore dal 15 novembre. Ieri il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che inserisce l’Emilia Romagna in Zona Arancione. ![]()
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